Quando si parla di pneumatici agricoli molto spesso si affronta la tutela dei terreni, la resa delle colture e l’utilizzo di pneumatici a bassa pressione per evitare la compattazione del suolo. Tuttavia, c’è un altro aspetto legato ai pneumatici agricoli di cui non si parla molto: quello della tutela della salute e della sicurezza dell’agricoltore!
Sei il fulcro dell’azienda agricola, il direttore d’orchestra del tuo business e senza di te nulla sarebbe possibile: tutelare la tua salute e la tua sicurezza è sicuramente la miglior cosa che tu possa fare a livello gestionale.
Passando molto tempo seduto al volante delle macchine agricole il tuo corpo è sottoposto a vibrazioni costanti che non sono prive di conseguenze per la salute...
Il nocciolo della questione è l’esposizione quotidiana prolungata. Dato che le aziende agricole sono sempre più grandi, lavorando nei campi si resta seduti al volante del trattore per molte ore, subendo vibrazioni 3 volte superiori rispetto a quelle che si possono subire al volante di un’auto, per lo stesso tempo di esposizione.
Le conseguenze sono quindi ben più importanti: oltre a restare a lungo in posizione seduta con il conseguente indebolimento della colonna vertebrale, le vibrazioni causano spesso un invecchiamento precoce dei dischi vertebrali, che si traduce in frequenti sciatalgie, lombalgie e ernie del disco.
Le vibrazioni si propagano prima nel trattore, poi nel corpo dell’agricoltore. Dapprima vengono assorbite dal pneumatico, che funge da interfaccia fra il terreno e il trattore, poi dalla cabina e dal ponte anteriore se sono sospesi, e infine dal sedile.
Il ruolo dell’attrezzatura è quindi determinante per limitare l’esposizione del corpo alle vibrazioni.
La qualità del pneumatico ha un impatto diretto sul livello di vibrazioni alle quali l’agricoltore è esposto, sarà quindi molto importante adattare la dotazione del trattore al tipo di lavoro che si svolge più di frequente, regolare la pressione per ridurre le vibrazioni e, se possibile, utilizzare dei pneumatici a bassa pressione che hanno una capacità di ammortizzazione molto più elevata rispetto a quelli economici o di fascia bassa.
Indipendentemente dal trattore, è possibile fare pause più frequenti per camminare un po’ a fianco del mezzo ed evitare di rimanere seduti a lungo. Infine, è possibile rinforzare la muscolatura della schiena, che preserva la colonna vertebrale, eseguendo tutte le mattine prima del lavoro qualche breve serie di trazioni su una barra per trazioni standard, venduta in qualsiasi negozio sportivo.
Il pneumatico rappresenta l’unico legame fra la macchina agricola e il terreno e questo contatto dipende molto dalla natura del suolo: sui campi e su strada le reazioni saranno diverse. Dato che il trattore è stato progettato principalmente per trasmettere la forza di trazione al suolo a velocità ridotta, sarà quindi meno adatto al trasporto o alla velocità su strada.
Pertanto, il rischio relativo alla perdita di aderenza aumenterà sensibilmente su strada e sarà direttamente correlato alle condizioni dei pneumatici, alla loro pressione, al peso del trattore o del rimorchio e alla loro capacità di mantenere il controllo in qualsiasi situazione. Pneumatici usurati, obsoleti, non idonei, mal regolati o di scarsa qualità sono spesso causa di incidenti molto gravi.
Quando viaggi a pieno carico, sei assolutamente certo che il trasferimento di carico sarà idoneo alla tenuta del sistema frenante del trattore?
In generale, il trattore a quattro ruote motrici è dotato di freni solo sull’assale posteriore; un dispositivo automatico innesta il ponte anteriore nel momento in cui il freno viene sollecitato.
Sono i pneumatici che devono sostenere il trasferimento di carico e, in caso di frenata di emergenza, il peso del trattore e del suo rimorchio schiacciano i pneumatici anteriori alleggerendo il treno posteriore.
Solo pneumatici di qualità, progettati per resistere a questo genere di situazioni e con una gomma particolarmente adatta, saranno in grado di mantenere il rimorchio allineato.
Ponte anteriore e cabina sospesa, sistema frenante con mantenimento della direzione, dispositivi elettronici per la correzione della traiettoria, pneumatici a bassa pressione con elevata capacità di flessione costituiscono altrettante innovazioni tecnologiche che consentono di tutelare la sicurezza e, di conseguenza, la salute dell’agricoltore.
I pneumatici di ultima generazione di standard tecnologico VF (Very High Flexion), garantiscono un’elevata flessibilità dei fianchi, consentendo inoltre la riduzione delle vibrazioni e degli impatti per il conducente. Allo stesso tempo, aumentano considerevolmente l’impronta al suolo senza pregiudicare la vita utile del pneumatico. Infine, grazie a questa tecnologia, il trattore potrà anche sostenere fino a un 40% di carico in più.
Per approfondire e per aumentare la rendita della tua azienda, Bridgestone agricoltura ti propone un e-book gratuito e molto dettagliato che ti spiega il ruolo essenziale dello pneumatico agricolo sulla tua produttività.